Dott. Roberto Donati: cannabis nel carcinoma prostatico
Il Dottor Donati racconta l’utilizzo di cannabis nel carcinoma prostatico. La cannabis terapeutica infatti ha ottime potenzialità nel trattamento oncologico.
Sono un medico romano, specializzato in chirurgia, odontoiatria, patologia generale, omo tossicologia e omeopatia.
Soffro di carcinoma prostatico inoperabile perché il carcinoma ha superato la capsula e si è espanso in vescica.
Con l’invasione della vescica l’unica terapia consigliata è la radioterapia a grandi dosi, io però, finché ho potuto l’ho rifiutata perché anche la più precisa radioterapia, oltre a bruciare le cellule tumorali brucia anche le cellule sane e, anche se ancora non possiamo saperlo, credo che possa modificare la loro struttura.
Quando mi fu prescritta la radioterapia mi erano stati dati 6-7 mesi di vita. Nel 2008 il mio PSA (la misura relativa che permette di diagnosticare un eventuale tumore prostatico) era 5, al di sopra della norma che è 4.
Nel 2010, quando sono venuto a conoscenza del tumore, ho fatto di nuovo il controllo del mio PSA e il valore era salito a 30. Ho fatto quindi un ciclo di 15 sedute di radioterapia ed ho cambiato alimentazione mangiando tutto, ma in porzioni limitate, ho camminato nei prati vicino a dove vivo e condotto una vita tranquilla.
D’altra parte ho cominciato subito le mie cure alternative. Avendo verificato che il tumore era ormone-dipendente ho iniziato a prendere Androcour, per il trattamento antiandrogeno nel carcinoma prostatico inoperabile e Zoladec per bloccare l’avanzamento del tumore. Mi sono curato con medicine alternative: graviola e tisana di René Caisse.
Ho cambiato alimentazione, rendendola più vegetariana. Assumo il TAD (Glutatione sale sodico) e l’esafosfina per mantenere il sistema immunitario il più forte possibile.
Nel 2012 la mia ricerca di medicine alternative mi portò sul sito youtube dove guardai attentamente un filmato che s’intitolava: “La vera storia della Marijuana “. Scoprii in questo modo che in Canada un agricoltore che produceva l’olio di canapa, aveva insegnato ad un signore olandese come ottenerlo. L’agricoltore si chiama Rick Simpson.
Quest’olio di cannabis distrugge le cellule tumorali. Ho quindi pensato di applicare la cannabis nel mio carcinoma prostatico.
Ho iniziato a prendere l’olio di provenienza olandese per novanta giorni la sera alle ore 20, dopo i pasti, due gocce sopra la lingua e andavo a dormire. Ho preso inoltre artemisia annua 3 capsule al giorno dopo i pasti e un bicchierino di aloe vera alla mattina a digiuno.
Dopo questa cura con medicine allopatiche e olio di canapa il mio PSA è sceso a 5,7 ed arriverò a portarlo sotto i 4 aggiungendo un’altra cura alternativa, la vitamina B17 o leatrile, nome scentifico.
Per ora sto bene il carcinoma è regredito ancora, la battaglia non è finita ma sono in fase di completa guarigione. Nel mio caso l’effetto di queste cure è stato che il tumore prostatico non è progredito andando in metastasi. Non ho fatto nessuna biopsia sulla prostata per non creare un veicolato sanguinante anomalo visto che il mio tumore aveva invaso la vescica. Ripeto, senza esagerare, la medicina allopatica mi dava 6 mesi di vita e adesso dal 2008 siamo arrivati al 2017 e sono in ottime condizioni di salute, ho superato un intervento al cuore e sto bene grazie alle mie cure e grazie all’olio di cannabis THC che uccide le cellule tumorali.
Ad oggi sto molto bene, avevo il catetere perché la prostata ingrossata occludeva l’uretere e non potevo urinare, poi ho una nefrostomia sul rene destro, ma ho tolto il catetere uretrale ed urino normalmente, quindi il tumore si è ristretto e se ne avrò bisogno ricomincerò la cura anche con la cannabis e l’artemisia annua per mantenere il tumore inerte. Vorrei sottolineare che non ho fatto chemioterapia alla quale non credo, perché abbassa il proprio sistema immunitario e il nostro corpo è soggetto a tutte le infezioni possibili, non bevo alcolici e faccio una vita sana.
Non ho nessun paziente al quale prescrivo cannabis, ma se ce ne fosse bisogno non avrei nessun problema visto che per uso medico la cannabis può essere prescritta da qualsiasi dottore.
9 commenti
Augusto Calderoni
25/11/2021 18:19Mi è stato diagnosticato un adenocarcinoma prostatico di gravità medio-bassa. Vorrei mettermi in contatto con lei per avere maggiori dettagli Grazie
Elisabeta
22/07/2021 12:42Buonasera, Mio marito è diagnosticato di un tumore al rene sinistro di 11 cm e ha plurimi noduli (il più grande di 11 mm), su entrambi polmoni. Può utilizzare olio di cannabis? Dove posso prendere un'appuntamento? Grazie per la risposta. Saluti Elisabetta
Renato
17/07/2021 15:44Buongiorno, soffro di Ipertrofia Prostatica con terzo lobo aggettante in vescica. L'unico rimedio sarebbe intervento per rimuoverlo La Cannabis Oil potrebbe aiutarmi a ridurre l'ipetrofia e rimandare il più possibile l'intervento?
Johnny
26/04/2021 20:30Dove trovo l'olio di cannabis per curare il cancro alla prostata in Italia
roberto
12/04/2019 17:06salve una domanda artemisia annua e' utile nell' ipertrofia prostatica ? grazie
Daniela
31/03/2019 00:21Potrei avere un contatto? GraZie
Franco Amurri
25/02/2016 17:26Salve, può dire di che tipo di carcinoma si tratta? Quanto invasivo? Per esempio, paragonato a un carcinoma uroteliale invasivo di alto grado G3/G4, infiltrante la rima di tunica muscolare propria, pT2?
laura miller
19/01/2015 23:56Quando mi è stato diagnosticato un cancro allo stomaco nel mese di aprile del 2005, è venuto come uno shock totale. Ero 48, al momento, e ho pensato che era abbastanza sano. Il problema più grande di salute che avevo era difficoltà a deglutire. io sentito come cose è rimasto bloccato in gola quando ho mangiato. In caso contrario, ho avuto nessun dolore. Ma mia figlia Patty era preoccupato. Mi ha avuto modo di vedere un gastroenterologo. Ha fatto una endoscopia e trovato un posto brutto, che egli biopsia per il test. Quando i risultati del test è tornato, ho avuto la notizia che era il cancro. Il gastroenterologo poi mi ha mandato in un ospedale locale, dove sono in programma un appuntamento per un intervento chirurgico. Ma Patty e io davvero non hanno fatto come il modo in cui siamo stati trattati lì. Ci siamo sentiti come bestiame ... solo un numero. Poi in un pomeriggio di Domenica, la settimana prima era di avere il mio intervento chirurgico, abbiamo ricevuto una telefonata da mio figlio-in-law. Aveva visto qualcosa online su come funziona l'olio di canapa meglio così ha ordinato per esso on line tramite: ricksimpsoncancermedication@gmail.com, dopo averlo usato tutto era andato, sono cancro libero.
Antonio
19/06/2014 01:54Salve, visto che non trovo informazioni a riguardo su internet, vorrei conoscere ka percentuale usata generalmente per diluire l'olio di thc Grazie