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Sclerosi multiplaTestimonianze

Daniele dalla Toscana cura la sclerosi con la marijuana

 

sclerosi marijuanaDaniele vive in Toscana e soffre di sclerosi multipla da anni. In Italia le storie di chi cura la sclerosi con la marijuana sono in aumento e la cannabis è spesso rimborsata a seconda della regione di residenza.

Mi chiamo Daniele Giannetti, vivo a Massa ho 47 anni e ho lavorato sino al 2015 come impiegato comunale.

L’inizio della malattia

Il primo episodio relativo alla malattia avvenne nel 2007. Ricordo che ero a sciare e tutto ad un tratto non vidi più nulla. Visto che soffrivo già di cefalea a grappolo  mi sono fatto fare una risonanza magnetica. Con quest’esame i medici hanno notato delle aree demielinizzate nel cervello, così mi hanno ricoverato a Carrara dove mi hanno sottoposto ad un esame del midollo osseo: i potenziali evocati, che studiano le risposte del Sistema nervoso centrale ad uno stimolo sensoriale. I medici, però, non seppero dirmi nulla. Così decisi di andare a Genova, il centro più grande, a me più vicino, per la sclerosi multipla e li mi hanno diagnosticato la malattia. Era il 2008.

Inizialmente i medici genovesi mi prescrissero l’Interferone (Rebiff 44) una puntura al giorno per tre volte alla settimana. Questa medicina mi causava febbre e crisi depressive e, non avendo nessun riscontro positivo, dopo due mesi e mezzo l’interruppi. Dopo l’Interferone mi diedero il Lyrica 75 ml, 2 pasticche la sera ed una il mattino, gli effetti erano positivi, mi faceva sentire meglio, non mi prendevano i dolori e non avevo i crampi alle gambe, un benessere generale insomma.

L’esperienza con la canapa

Io fumo canapa da quando ho sedici anni e sia con l’Interferone che con il Lyrica non mai ho smesso di fumare.

Continuavo ad assumere canapa fumandola perché per me la marijuana ha un effetto molto positivo sulla sclerosi e in particolare sui nervi. Ho notato che quando non assumevo canapa i dolori alla gamba erano più frequenti, mi riprendevano i crampi ed in generale camminavo peggio. Quando ancora andavo a lavorare fumavo la prima canna alle 8 di mattina, in macchina per andare al lavoro, perché visto che dovevo stare seduto su una sedia per 6 ore, solo la canapa mi permetteva di farlo. Ad esempio anche se assumevo il Lyrica, senza assumere canapa riuscivo a stare seduto solo 2 ore e poi mi si paralizzavano le gambe e mi dovevo alzare.

Ho sempre comprato la canapa al mercato nero e ne utilizzo circa 2-3 g al giorno. Di solito la compravo una volta alla settimana al costo di 50 euro. La qualità dell’erba è incerta, a volte può essere buona, a volte può essere cattiva e per questo motivo avrei sempre voluto importare il Bedrocan tramite la ASL.

La prima prescrizione di cannabis

sclerosi marijuanaNel 2013 trovai un medico che mi ha prescrisse il Bedrocan, andai alla farmacia dell’ospedale dove mi dissero che mi avrebbero dato il farmaco esclusivamente a mio carico: 600 euro per 90 grammi. Non riuscendo quindi ad importarlo gratuitamente ho continuato a rifornirmi da uno spacciatore, pagando da 6 euro a 10 euro al grammo e spendendo 2.400 euro all’anno per quasi 5 etti di canapa. Con l’importazione mi costerebbe circa 6,5 euro al grammo ed è vero che il Bedrocan ha una qualità testata, ma sorgeva il problema della continuità terapeutica della cannabis.

In pratica se facevi la richiesta, prima che arrivasse il farmaco passavano 3 mesi, mettiamo che lo terminavi in altri tre mesi, poi avrei dovuto aspettarne altri 3 prima che mi fosse arrivata la fornitura successiva. In concreto quindi a quei tempi avrei potuto riceverlo legalmente solo per 6 mesi all’anno. Il resto del tempo come si suppone dovessi fare?

Siccome la  cannabis si è rivelata utile nella sclerosi, se abitassi da solo coltiverei le piante, ma visto che abito con i miei genitori non posso. Se potessi coltivare mi comprerei un seme selezionato e con 10 euro a seme, so che essendo femminilizzati, sarebbe comunque più economico che l’importazione dall’estero e del mercato nero.

La canapa secondo me è il futuro per questa malattia, certo anche le altre medicine servono, ma la canapa se non è tutto è certamente tanto. Io non sono in sedia a rotelle per merito della canapa.

Regione Toscana: Rimborsa chi cura la sclerosi con la marijuana

Nell’ottobre del 2016 tramite il Dott. Mondello della terapia del dolore di Carrara sono riuscito ad ottenere una ricetta che mi permette di ricevere gratuitamente il farmaco. È una mezza vittoria visto che mi hanno prescritto solo 20 grammi che non mi bastano per tutto il mese e quindi sono ancora costretto a comprare un 40 grammi circa al mercato nero.

Ho provato a lamentarmi ma non ha voluto sentire ragioni dicendo che 20 grammi mi sarebbero bastati.

Comunque assumo i 20 grammi di Bedrocan che mi passa lo Stato come tisana due volte al giorno, mentre consumo quello che trovo al mercato nero fumando circa 3-4 canne al dì.

sclerosi marijuana

 

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