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GlaucomaTestimonianze

Cannabis e glaucoma: ringrazio la mafia e maledico lo Stato

Davide ha disperatamente bisogno di cannabis per il glaucoma, ma nessuno gliela prescrive. Non la trova se non illegalmente, al mercato nero. Per questo motivo, esasperato, ringrazia la mafia e maledice lo Stato.

Mi chiamo Davide Franco e sono nato a Bordighera il 3 aprile 1977. Sono nato affetto da glaucoma congenito, resosi manifesto all’età di due mesi e mezzo. A quella tenera età ho eseguito il primo intervento per l’abbassamento della pressione intraoculare, ma senza ottenere risultati. Mi hanno messo sotto anestesia con il tono (pressione interna del bulbo oculare) a 35 e mi hanno tirato fuori dall’anestesia con il tono a 16.

Dopo poche pochissime ore, però, il tono era nuovamente a 35.

Cos’è il glaucoma

cannabis e glaucoma

Il glaucoma è una malattia a carattere degenerativo: si nasce con i canaletti di scolo dell’umor vitreo non completamente sviluppati e questo impedisce all’umor acqueo di scorrere.

Nel corso del tempo la forte pressione oculare divorerà il nervo ottico, ciò che permette di vedere.

Per l’ostinazione di mia madre e non per quella dei medici, dopo il primo intervento, nell’arco di 14 anni ne ho subiti circa altri 13 uguali. Arrivato a undici anni ho subito un trapianto di cornea all’occhio destro, ma anche quello non è servito a nulla.

Mi sono curato con farmaci chimici: Diamox 500, in compresse diuretiche che abbassano il tono e purtroppo hanno moltissime controindicazioni come il mal di testa, l’impotenza, le vertigini e la sensazione, per me la peggiore, di sentire energia elettrica che scorre dentro il corpo e mi fa sentire spastico.  Mi vedo i piedi storti e perdo l’equilibrio.

Gli effetti collaterali dei colliri

Come colliri ho usato Iso Glaucom, Propine, Colbiocin, Timoptol e Xalacom.

Questi colliri hanno le stesse controindicazioni del Diamox.

Associo a queste “droghe” il Polase in bustine ed il Kronek, due integratori alimentare.

Le medicine per il glaucoma sono molto dannose e su di me in maniera particolare.

Di base, la quasi completa cecità è già una causa di disagio, poi, se unita alle conseguenze delle medicine lascio immaginare.

Da giovane mi ero diplomato come centralinista telefonico, sono andato a lavorare, ma a causa del male eccessivo agli occhi e per la grande distanza da casa ho dovuto abbandonare.

Le medicine mi fanno perdere concentrazione e la memoria. Alle scuole medie dimenticavo sempre ciò che studiavo e mi prendevo i rimproveri dai professori perché sostenevano che ero estremamente intelligente e quindi non capivano: studiavo la lezione e poi la dimenticavo.

Nessuno però leggeva le controindicazioni delle pastiglie che ingoiavo o dei colliri che mi somministravano e all’epoca erano moltissimi: circa 4 volte al dì facevo la terapia compresa con Isoglaucom 0,125, Propine 050 e quando avevo eccessivamente male mi davano l’Antidrasi, il Diamox per bimbi.

Così, per curarmi, soffrivo appresso alla malattia e all’epoca non mi rendevo conto di patire gli effetti secondari delle medicine. Oggi però ne sono cosciente.

A causa di questo stato di cose non sono riuscito a frequentare il liceo e ad impormi con la mia famiglia per fare il conservatorio. Sono un musicista, suono chitarra, ma amo la tastiera, l’organo jazz e amo il rock.

Sono un compositore e quindi volevo fare musica e suonare. Al mio posto l’ha fatto Bocelli. Chissà lui come si cura?

Il viaggio ad Amsterdam e l’incontro con la cannabis

Un giorno sono stato in vacanza ad Amsterdam e lì, per la prima volta, ho provato le mie future medicine (cannabis e glaucoma).

Ho fumato marijuana in uno spinello e il risultato è stato allucinante. Il male agli occhi mi ha detto: “Ciao ciao, finito, niente male!” La cosa più assurda è che quel poco che vedevo aumentò di colpo.

Così ho iniziato a farmi le canne per stare bene, non avevo più crisi di nervi, non soffrivo più di male agli occhi e non avevo né vertigini né impotenza. Ho capito che l’erba è una medicina e non una droga. 

In tisana l’effetto è superbo, ma io preferisco fumarla perché l’effetto è immediato.

La cannabis e glaucoma nella dimensione quotidiana

Cannabis e glaucoma per me funzionano nella seguente maniera. Al mattino mi alzo dal letto e faccio colazione. Nel frattempo però gli occhi lacrimano, mi fanno malissimo, la luce è una tragedia e il naso mi gocciola. Ho bisogno di qualcosa per stare meglio nell’immediato: è un corsa contro il male e contro il tempo. Quindi corro, faccio colazione, vado al tavolino accendo il computer e rollo il joint.

Una volta fatti i primi 4 tiri la ganja inizia il suo buonissimo mestiere: gli occhi si rilassano e la mente annebbiata si solleva. Il sorriso, nonostante un’altra giornata di prigionia in casa, ritorna. La tisana ha un effetto più lento.

Il fumo che trovo al mercato nero è mischiato sempre con delle schifezze e quindi non abbassa il tono come vorrei, ma almeno mi calma, impedendo al glaucoma di avere il sopravvento e di farmi fare la stupidata di ingoiare medicine.

Questa mattina, ad esempio, avevo messo il collirio e ciò mi fa arrabbiare. Con me ho un poco di haschich marocchino ma che ci devo fare? Fa schifo ed è pieno di paraffina. Lo fumo per non impazzire.

Il glaucoma mi da la pazzia e crisi di rabbia, fortunato chi ha gli occhi sani. Tutte le malattie sono brutte, ma essere con un handicap è peggio. Vieni additato dalla società, scartato per le scelte che fai.

Mia madre, ad esempio, mi ha voltato le spalle per come ho scelto di curarmi, per fortuna mi appoggiano mia moglie ed i miei due figli. Mia madre si fida dei dottori e dei loro ferruzzi con le loro droghe maledette.

Mi spiace molto che la canapa sia criminalizzata, mentre in giro si possono trovare droghe da far rizzare i capelli in testa. Io sostengo la cannabis terapeutica e sarei disposto a mettermi contro il mondo.

Cannabis e glaucoma: le difficoltà per curarsi

Oggi come oggi, uso quello che trovo, cioè i colliri e quando qualcuno me ne porta un pochino, fumo cannabis.

Il problema è che sul mercato nero si trova solo il fumo, io ne uso circa 2 grammi al giorno, ma quello mi calma solo i nervi, non è come la ganja di buona qualità.

L’erba me la fanno pagare carissima, 12 o 15 euro a grammo. Spesso mi imbrogliano dandomela bagnata [Ndr. in maniera che pesi di più, al momento dell’acquisto]. Qualche tempo fa con 300 euro me ne hanno data solo 18 grammi. Il fumo costa meno, quando ne prendo un po’ di più lo pago meno, circa dai 3 ai 4 euro a grammo, ma, ripeto, fa schifo.

Mi sono rivolto ad associazioni per avere aiuto. Ma nel mio caso chi fa per se fa per tre, in più la cosa che sono non vedente li frena. E’ importante è che quelli del PIC [Pazienti Impazienti per la canapa] o la Luca Coscioni, o chi so io, abbiano la cannabis e che si tengano tutto per loro.

Mi hanno mandato da oculisti a fare figure poco degne e a farmi sbattere fuori dagli studi medici.

Non condividono la cannabis e questo mi addolora ogni giorno.

Di base, ho molto dolore, fino a scoppiare, come adesso mentre scrivo. La gente non sa cosa si vive ogni giorno a sacrificarsi chiusi dentro casa perché la luce da fastidio.

E’ difficile non sapere a chi rivolgersi per la cannabis terapeutica. Mi farebbe piacere denunciare lo Stato per avere le medicine che mi spettano di diritto e dire addio agli spacciatori. Ho chiesto mille volte aiuto ma non si sa.

A Genova sono stato sbattuto fuori dagli studi oculistici, dove mi hanno detto che se voglio fumare nei vicoli ne vendono tanto. Ho fatto una visita a Palermo e mi hanno consigliato di coltivarmela, che scoperta dell’America!

Se avessi lo spazio aspettavo a loro? Sono andato anche da altri oculisti, ma nulla da fare, perché dicono la marijuana non va bene e che me lo invento perché mi piace sballarmi.

Sballarsi è bello ma che c’entra? Ho smesso di fumare mille volte perché pensavo di essere uno scemo, poi un amico mi ha letto un libro che parlava di cannabis terapeutica e lì ho letto che faceva bene ai malati di glaucoma e non solo, ho saputo che faceva bene anche ai malati di sclerosi multipla e epilessia.

Che aggiungere? Mi viene difficile andare dagli spacciatori e mi da fastidio.

Vorrei poter almeno comprarmi dell’erba a prezzi buoni, ma nemmeno questo è possibile.

Per un periodo sono andato in Olanda a comprarmela, poi con l’arrivo della famiglia moglie e figli, avendo meno denaro, mi sono dovuto adeguare.

Un tempo andavo anche in Svizzera a rifornirmi. Nei canapai.

L’ultima volta che ci sono stato, nel 2006, a Lugano i canapai erano chiusi e adesso non ho idea di cosa fare.

Non ho mai trovato un medico che mi abbia fatto una prescrizione di cannabis. La mia salute è sempre in peggioramento, mancano i farmaci adeguati e la vista peggiora mentre la pressione oculare si mantiene alta.

Ringrazio la mafia, maledico lo Stato

La cannabis che trovo, la trovo quando ho fortuna tramite il mercato nero e così, paradossalmente ringrazio la mafia se posso accedere alla cannabis e allo stesso tempo posso maledire lo Stato che la mantiene illegale e in mano a gente senza dignità. Spero che un giorno si potrà avere cannabis per curarsi in libertà e non grazie alle mafie.

Sono stanco di sbattermi.

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2 commenti

  • sergio

    14/02/2015 07:49

    Il motivo per cui siamo fuori dall'europa e' proprio questo:l'essere bigotti, fare apparire la maria x droga......purtroppo e' un'affare di stato cosi' come tutte le droghe per creare fondi neri e ripulire il denaro.Vi pongo una domanda:Sequestrano a Gioia Tauro 3000 tonnellate di coca, articoletto sul giornale (3000 tonnellate sono 18 container)nemmeno un morto e chiusa li.Prova a rubare 50 gr di coca al mercato nero e vedi quanti morti ci scappano........e' solo un affare di stato. Allo stato non conviene tutto qua...................................Manca la rivoluzione culturale in questa feccia di paese

  • sergio

    14/02/2015 07:43

    epatite cronica diabete 2 ischemie e ovviamente depressione non posso prendere antidrepessive x il fegato fumo 20 di maria a settimana........Ho avuto 2 perquisizioni, non spaccio pago questi pezzi di merda x farmi perquisire la casa e tu ti preoccupi che vieni sbattuto fuori dagli studi medici.A me fra un poco mi arrestano senza avere mai venduto uno spinello.......vivo con 10 gr al giorno che costantemente porto con me si romperanno i coglioni prima o poi di farmi subire 10 procedssi x uso personale.